L’urologia è una branca specialistica medica e chirurgica che si occupa delle patologie a carico dell’apparato urinario maschile e femminile e degli organi genitali maschili esterni. Tra le principali patologie di pertinenza urologica si annoverano i tumori dell’apparato urinario e riproduttivo maschile, tra cui il tumore della prostata che è il tumore di riscontro più frequente negli uomini, i disturbi della minzione e la calcolosi urinaria che è tra le prime cause di accesso ai pronto soccorso.
Le origini delle scienze urologiche sono molto antiche, e risalgono addirittura ai tempi degli antichi Egizi. In alcune mummie sono stati infatti ritrovati dei chiari segni di malattie riguardanti l’apparato urinario. In particolare, sono stati reperiti dei resti di calcoli vescicali, nonché alcune uova di Bilharzia.
Questa parassitosi, conosciuta anche come schistosomiasi, è causata da Platelminti Telmatodi del genere Schistosoma e causa circa 300.000 morti all’anno. Anche l’ematuria, una delle conseguenze del morbo, è stata documentata proprio da diversi documenti scritti risalenti all’Antico Egitto. Un documento indiano invece, lo Yajurveda contiene alcune informazioni relative alle ricette per la cura della malattia.
Procedendo nel corso della storia, arriviamo alle malattie urologiche conosciute da Ippocrate: litotomia, calcolosi vescicale e pionefrosi. Altri studiosi come Erasistrato, Ammonio ed Erofilo alessandrino erano a conoscenza dellafiltrazione dell’urina nel rene, praticavano la litotripsia e individuarono la prostata. Infine, Aulo Celso definì i termini operativi della litotomia che vennero utilizzati addirittura per 17 secoli. Successivamente vi furono miglioramenti decisivi in campo di studio medico fino ad arrivare ad una pratica particolarmente interessante, il “taglio della pietra”, praticato per l’asportazione dei calcoli.
In tempi moderni, la grande svolta in campo urologico si ebbe nel XIX secolo quando vennero effettuate importanti scoperte come l’antisepsi, l’asepsi, la narcosi. F. J. C. Guyon, considerato il padre dell’urologia moderna, fu il chirurgo che per primo applicò le proprie competenze alla risoluzione dei problemi urologici. La scienza è progredita nel corso del tempo e al giorno d’oggi la chirurgia è limitata a casi particolari di patologie renali. L’altro campo di fondamentale importanza all’interno della medicina contemporanea ricoperto dalle scienze urologiche è quello relativo alla diagnosi e alla cura della prostata, mediante l’esplorazione digito-rettale e i trattamenti transuretrale o laparoscopico.