Uretrotomia Endoscopica
L’uretrotomia endoscopica ha lo scopo di risolvere l’ostruzione al flusso urinario causata da una stenosi uretrale mediante l’incisione diretta della stenosi effettuata dall’interno del lume uretrale. La successiva guarigione dell’incisione endoscopica dovrebbe mantenere comunque il lume pervio.
Indicazioni
- Stenosi uretrali non superiori a 0,5 cm di lunghezza
Tecnica e decorso postoperatorio
L’intervento viene effettuato mediante l’utilizzo dell’uretrotomo a lama fredda, uno strumento endoscopico fornito di lame alla sua estremità, che possono essere manovrate dall’operatore in modo da incidere il tessuto della stenosi. Il sistema ottico integrato permette la visione diretta dei tessuti durante tutte le fasi dell’intervento.
Alternativamente all’incisione a lama fredda, può essere utilizzata l’energia del laser ad Holmio o Tullio, sostanzialmente con la stessa efficacia.
Risultati e possibili complicanze
Questo intervento è molto semplice e comporta tempi operatori e degenza generalmente molto brevi.
Purtroppo però l’efficacia è modesta e limitata a stenosi molto brevi dell’uretra bulbare.
Risulta del tutto inefficace per stenosi di lunghezza superiore al cm e per le stenosi del tratto penieno dell’uretra.
Il suo utilizzo “ad oltranza” può causare una estensione della stenosi che rende più complicata una successiva ricostruzione chirurgica.
Le complicanze a breve termine sono rappresentate dal sanguinamento e dalle infezioni urinarie, mentre quelle a medio/lungo termine dalla recidiva della stenosi.
Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento.