Uretrocistografia retrograda e minzionale
Uretrocistografia retrograda e minzionale (CURM)
L’uretrocistografia retrograda e minzionale è un esame radiologico con mezzo di contrasto, che permette di delineare il contorno dell’uretra e della vescica e di evidenziare eventuali anomalie.
Indicazioni
- Stenosi uretrali
- Incontinenza urinaria femminile
- Reflusso vescico-ureterale
Tecnica
Si tratta di un esame ambulatoriale per cui non sono necessarie anestesia o sedazione.
Il paziente è coricato, ruotato parzialmente su uno dei due fianchi (non importa quale), con la gamba a contatto con il lettino piegata a 90° , mentre l’altra è stesa. Viene applicato un particolare cateterino occludente al meato uretrale, quindi il mezzo di contrastoè iniettato nell’uretra onde farlo risalire fino alla vescica.
Durante questa fase “retrograda” la risalita del mezzo di contrasto viene monitorata dall’apparecchio radiologico. Sul monitor
l’uretra, riempita dal mezzo di contrasto) appare come una striscia bianca e la presenza di una stenosi si presenta come un restringimento. Naturalmente esistono dei restringimenti anatomici normali che il medico conosce e non interpreta come patologici. Questa fase studia adeguatamente la porzione anteriore dell’uretra e, a pieno riempimento, le pareti vescicali e i reflussi ureterali passivi.
Dopo adeguato riempimento della vescica il paziente è posto in piedi e vengono scattate lastre (o un filmato) durante lo svuotamento della vescica (fase minzionale).
Questa parte dell’esame è in grado di studiare adeguatamente l’uretra posteriore e il collo vescicale e di identificare reflussi attivi negli ureteri.
Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento.