Circoncisione

Circoncisione e plastica del frenulo

La circoncisione è una procedura che permette di asportare la parte di prepuzio in eccesso (prepuzio esuberante) o ristretta (fimosi) in modo tale da lasciare il glande scoperto o solo parzialmente coperto.

La plastica del frenulo è una semplice procedura che consente l’allungamento del frenulo prepuziale, che, se eccessivamente breve, provoca dolore o lacerazioni durante i rapporti sessuali.

Indicazioni

Tecnica e decorso postoperatorio

Entrambi gli interventi vengono eseguiti di norma in anestesia locale, effettuata alla base del pene per la circoncisione, direttamente sul frenulo mediante l’applicazione di pomate anestetiche per la frenuloplastica.

CIRCONCISIONE:

Viene incisa la cute del pene circolarmente al di sotto del tratto ristretto e poco al di sotto della corona del glande, onde asportare la cute tra le due incisioni. Infine i margini delle incisioni vengono suturati, di norma con fili riassorbibili.

FRENULOPLASTICA

Viene inciso verticalmente il frenulo in modo da rilasciarne la tensione. L’incisione viene poi suturata orizzontalmente.

Di norma l’intervento di circoncisione ha una durata complessiva di 30-40 minuti, mentre la frenuloplastica è ancora più breve.

TIPO E DURATA DEL RICOVERO

La frenuloplastica viene effettuata ambulatorialmente, mentre la circoncisione  in regime di day hospital. In entrambi i casi il paziente può tornare a domicilio a breve distanza dal termine dell’intervento, i punti di sutura sono in materiale riassorbibile e usualmente cadono spontaneamente dopo 10-15 giorni

Benefici e possibili complicanze

Benefici derivanti dall’intervento:

– igiene intima più agevole;
– minori fastidi durante il rapporto sessuale.

Relativamente alla possibilità che la circoncisione risulti protettiva rispetto alla possibilità di un tumore del glande, è bene specificare che ciò è dimostrato solo per la circoncisione effettuata precocemente in età infantile. Tuttavia la migliore igiene del glande, in particolare l’assenza di accumulo di smegma, evita infiammazioni croniche che potrebbero condurre a displasie della cute peniena. 

Complicanze e/o rischi correlati all’intervento:

  • Infezione della ferita chirurgica con diastasi della sutura (in uno o più punti i suoi margini si separano). Questa evenienza comporta un ritardo nella guarigione e possibili inestetismi anche permanenti;
  • sanguinamenti ed ematomi a livello della sutura cutaneo mucosa;
  • ematoma del glande;
  • edema dei tegumenti del pene (gonfiore dei tessuti sottocutanei dovuto alla stasi linfatica) con cicatrizzazione esuberante della sutura muco cutanea che potrebbe richiedere una revisione chirurgica;
  • alterazioni, in genere transitorie, della sensibilità del glande, talora disturbi trofici del glande stesso;
  • dolore da trazione della cicatrice durante l’erezione con rapporto penetrativo doloroso anche a distanza di mesi;
  • rarissima la possibilità di fistola uretrocutanea

In alternativa alla circoncisione completa può essere eseguita una plastica di allargamento del prepuzio, di solito in soggetti molto giovani o pediatrici, quando la cute disponibile non consentirebbe un soddisfacente risultato estetico o l’entità del restringimento dell’ostio prepuziale non è tale da impedire la scopertura del glande: in pratica si tratta della cosiddetta plastica “a Y-V”, ovvero viene effettuata sulla faccia dorsale del prepuzio una incisione a y che viene suturata a v, causando un allargamento di modesta entità del prepuzio; l’intervento è più breve, meno invasivo e gravato da un rischio nettamente inferiore di complicanze emorragiche, tuttavia non è applicabile in tutti i casi e spesso necessita di una circoncisione “classica” in un secondo momento.

 

Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento.